L’approfondimento su Torino – Palermo, Coppa Italia Frecciarossa

Ieri sera abbiamo assistito ad una partita importante per diversi aspetti, uno di questi è l’essere finalmente tornati a calcare stadi da serie A godendo, seppur solo per novanta minuti, il clima del grande calcio. Certamente usciamo sconfitti con un risultato pesante infatti il 3-0 rispecchia i valori in campo ma non premia l’impegno e il sacrificio tattico dei nostri calciatori.

Dobbiamo prendere atto che il momento di stallo “tecnico/tattico” (la squadra è senza allenatore da quasi due settimane) ha influito negativamente sulla partita e che la metà dei calciatori scesi in campo non saranno, con molta probabilità, i titolari che affronteranno il prossimo campionato Serie BKT. Tutto questo, unito all’inevitabile differenza di cifra tecnica tra una squadra di A e una di C (perché il Palermo che è sceso in campo era, in sostanza, la squadra dello scorso anno) ha generato la sonora sconfitta.

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Archiviamo questa partita come una importante “passerella” e come un ulteriore passo verso l’esordio contro il Perugia ma consideriamola anche come l’ennesima testimonianza che il gruppo consolidato, che ci ha regalato la magnifica cavalcata dello scorso campionato, non è idoneo per garantire il campionato di consolidamento che la proprietà ha garantito.

A brevissimo, forse tra poche ore, sarà comunicato il nome dell’allenatore prescelto per condurre il Palermo e inizierà una frenetica attività di mercato atta a rinforzare la squadra in tutti i reparti ed a cedere gli elementi considerati non idonei al prossimo campionato di Serie BKT.

Il futuro inizia adesso, noi osserviamo con serenità le prossime mosse della società consapevoli che per godere del vero Palermo (negli uomini e nell’assetto tattico) dobbiamo attendere ancora alcune settimane.

Oggi vogliamo riservare un applauso ai nostri ragazzi per la dedizione con cui hanno affrontato l’impegno di ieri sera.